Un O-ring è un anello di elastomero, a sezione circolare usato come
guarnizione meccanica o sigillo. Gli o-ring sono progettati per essere inseriti in
appositi alloggiamenti ed essere compressi durante l'assemblaggio di due o più.
parti, creando così una guarnizione di tenuta.
L'unione può essere statica, quando le parti dell'alloggiamento e la guarnizione
non si muovono l'una rispetto all'altra, o dinamica, quando si muovono.
Gli o-ring sono una guarnizione piuttosto comune, usati nei progetti per via dei
loro costi limitati e della loro resistenza a decine di megapascal di pressione.
La condizione di essere un elastomero organico (semplicisticamente: gomma),
e quindi un derivato organico, ne rende limitata lʼestensione di tempo in cui
conserva adeguate caratteristiche (elasticità, continuità strutturale); tale
durata, che comunque è considerevole, è drasticamente ridotta in caso di
elevate temperature, o estremamente basse, o di radiazioni ionizzanti, per la
natura stessa degli elastomeri in genere.
CURIOSITAʼ SUGLI O-RING
Il guasto di una guarnizione (detta field-joint) con O-ring fu la causa del
disastro dello Space Shuttle Challenger STS-51-L il 28 gennaio 1986, per via
della temperatura differente da quella prevista nel progetto. Questa ipotesi
venne confermata in televisione dal fisico Richard Feynman del Caltech,
posizionando un piccolo O-ring nell'acqua ghiacciata e mostrando che vi era
una perdita di flessibilità.
Il materiale utilizzato nell'O-ring che cedette era a base di un FKM
copolimerico, comunemente denominato Viton, del produttore Morton-Thiokol
dello Utah. L'FKM standard, come quello utilizzato in questo caso, non è un
materiale adatto per essere utilizzato per applicazioni che prevedono basse
temperature. Quando un O-ring viene raffreddato, c'è una temperatura Tg
(temperatura di transizione vetrosa) sotto la quale perde elasticità. Anche
quando un O-ring non raggiunge la temperatura Tg, alle basse temperature,
impiega più tempo a ritornare alla forma iniziale una volta compresso.
Gli O-ring (e tutte le altre guarnizioni) funzionano creando una pressione
positiva contro la superficie prevenendo quindi le perdite.